Con i suoi 355 chilometri, questo tour un po’ più difficile porta al Passo di Resia in Val Venosta, nella parte occidentale dell’Alto Adige. Dalla Val d’Ega ci si dirige verso Bolzano, poi a Merano e da lì in Val Passiria. L’idilliaca valle fu la patria del combattente per la libertà tirolese Andreas Hofer, la cui casa natale si trova direttamente sul percorso. Il Sandwirt ospita oggi un museo che merita una visita. Il tour continua e vi porta sulla strada a pedaggio del passo del Rombo (2483 m). Nota: la strada del passo è solitamente chiusa da novembre ad aprile ed è chiusa anche di notte in estate. Dal passo del Rombo si raggiunge l’Austria. Si supera Sölden e si raggiunge il Finstermünzpass (1188 m) attraverso il Pillerhöhe. 

Una visita al simbolo della Val Venosta: il campanile sommerso nel lago di Resia 

Il passo successivo è il Passo di Resia, che riporta in Italia. Si consiglia assolutamente di fare una sosta nel villaggio di Graun, in Val Venosta. Qui si trova il lago di Resia, da cui si erge solo il campanile della chiesa, dopo che il vecchio villaggio di Graun è stato trasferito a metà del XX secolo a seguito della costruzione di una diga e tutti gli altri edifici sono stati demoliti. L’itinerario prosegue poi tranquillamente attraverso la Val Venosta fino a Merano e infine riconduce alla Val d’Ega passando per Bolzano.